venerdì 10 luglio 2009

UFO sulla città di Cosenza?


mapdataCosenza 09 lugluio 2009. Dopo la prima mezzora di osservazione dello stano fenomeno che abbiamo osservato tornando dalla città di Crotone abbiamo capito che c’era aria di festa al Castello Svevo, proprio perchè da terra si sollevavano palloncini luminosi. In verità, tutti pensavamo ai festeggiamenti in occasione della Madonna delle Grazie. Invece erano per Mario Oliverio. Ne abbiamo avuto conferma telefonica di amici.

Quando abbiamo poi visto da lontano una enormità di fuochi d’artificio abbiamo anche pensato ad un’idea dei fuochisti per testare eventualmente la direzione del vento. Infatti i palloncini (le mongolfierine) andavano tutti nella direzione del vento.

Ciò che si è presentato ai nostri occhi, invece, e apparso molto prima, e in altro luogo, e autorizzo le Autorità preposte a prelevare le telefonate rivolte alle Autorità militari competenti. Dopo oltre 40 minuti il fenomeno luminoso oggetto della nostra prima osservazione si è confuso (a veder da lontano) con gli stessi fuochi d’artifici.

Noi abbiamo visto vere e proprie “stelle” che brillavano di luci proprie, intensissime. Inizialmente ferme, statiche, non si movevano affatto, esattamente sulla nostra testa, sul cielo del Cimitero di Cosenza.

Appena si sono mosse queste “stelle” hanno percorso decine di chilometri in linea d’aria in orizzontale e verticale e altro (su “altro” sarebbe il caso che indagassero Autorità militari e in modo riservato. Siamo a loro disposizione comprensivi del fatto che non tutto può essere dominio pubblico).

Nessun giochino alimentato ad aria calda, piccolo o grande che sia percorre distanze di decine di chilometri e si muove in breve tempo dalle montagne di Paola a quelle della Valle del Savuto, da quelle della Sila in pochi istanti al centro della Città di Cosenza, pur mantenendo una fluidità assoluta.

E’ assolutamente possibile che si sia potuto verificare un sovrapporsi di eventi: uno ludico, politico e consumistico e uno di diverso carattere.

Chiedo ufficialmente alle Autorità Militari di aprire una indagine e di ascoltarci.

Si ripete: le due enormi sfere che si sono presentate sul nostro capo erano statiche, non si muovevano nonostante il forte vento che soffiava sulla collina del Cimitero di Cosenza. Esse sono rimaste in quella posizione per oltre 2 minuti. Poi, non staccando mai lo sguardo da esse abbiamo notato che da una di esse se ne staccava una terza, più piccola, che iniziava una navigazione “diversa” verso la città.

Sono state queste, le prime “stelle” che abbiamo visto a viaggiare in lungo e in largo.

Poi, dopo oltre 30 minuti, è stato chiaro verificare che salivano quelli che immediatamente al gruppo che intanto si era creato sembravano essere mongolfierine. Quelle con le quali giocavamo da bambini. E’ stata la prima cosa che abbiamo congetturato.

Liberamente è giusto che ognuno sia libero di credere di aver visto qualsiasi cosa. E di esserne convinto. Una cosa è certa: ci sia concesso di credere di essere almeno capaci di fare la differenza tra mongolfierine, manifestazioni politiche a carattere consumistico, esplosivo, festaiolo e altro.

Lo stesso On. Beniamino Donnici stimato e convocato al punto di osservazione dallo scrivente non riusciva a credere non agli eventuali UFO ma a decine e decine di minuti di seguito di fuochi d’artificio che neanche a Capodanno si sono mai visti a Cosenza.

Una cosa di certo abbiamo capito. Che c’è qualcosa o qualcuno che non ha bisogno di spendere decine di migliaia di euro per incantarci con luci, festini e palloncini che di vero hanno solo tanti danari spesi mentre padri e madri di famiglia hanno problemi seri di sopravvivenza e che forse non sono ancora leggibili grazie alla grande dignità del popolo casentino. A me gli UFO sembrano questi.

Possiamo però dire che all’esuberante festa del Presidente della Provincia di Cosenza c’erano anche gli UFO (increduli).

Fonte: http://www.melitoonline.it/

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