Una nuova tecnologia 3D dà ai medici del Methodist Hospital di Houston la possibilità di guardare all'interno del corpo umano con livelli di accuratezza mai raggiunti prima: stupefacenti immagini tridimensionali del corpo umano sono proiettate su uno schermo, dando ai medici una visione 'stereoscopica' dell'anatomia.
Un sistema del genere finirà per rivoluzionare la diagnostica: i dottori sono in grado di 'viaggiare' sotto pelle, attraversando ossa e percorrendo arterie e vasi sanguigni, studiando con maggiore precisione dei piani di trattamento per le malattie dei pazienti.
"Questa tecnologia ci permette di combinare i dati di radiografie, TAC e MRI in una singola struttura creata dal computer," dice ilDr.Brian Butler, a capo del reparto di oncologia al Methodist Hospital, e creatore della 'Caverna di Platone'.
Il nome è beneaugurante: ci si augura che, come per il mito da cui prende spunto, gli uomini vedranno aprirsi davanti agli occhi un mondo completamente nuovo e diverso: oggi gli oncologi e gli esperti diagnostici hanno una vista molto limitata del corpo, domani potranno vederlo 'dall'interno'.
Le implicazioni? Importantissime: sarà possibile 'vedere' in anticipo i possibili ostacoli che potrebbero complicare un'operazione, o simulare l'asportazione di tessuto e vedere le conseguenze del gesto.
In futuro la 'simulazione' sarà una parte dell'operazione stessa: una sorta di 'prova generale' che magari verrà fatta il giorno prima, sul paziente 'virtualizzato' prima che su quello reale.
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