venerdì 10 luglio 2009

Ecco come Chrome OS può fare a pezzi Windows in 8 mosse

Google ha appena lanciato una bomba , e a Redmond i vertici della Microsoft la stanno sentendo fischiare sulle loro teste, con il suo sinistro fischio.. in una perfetta 'ripartenza', per dirla in termini calcistici, a Mountain View hanno reagito all'attacco fatto dalla casa di Gates al mercato dei motori di ricerca (Bing contro Google) e hanno portato la battaglia ad un livello più alto: quello dei sistemi operativi.

E' nato Chrome OS, il sistema operativo centrato sul web pronto tra meno di un anno: e il web, ragazzi, sarà tutto o quasi tutto nel prossimo futuro.

Certo però che un anno è lungo: proviamo ad immaginare la strategia di Google, e quali sono i fattori che potrebbero permettere ad un 'ex-Davide' di abbattere un (forse) 'ex-Golia'.


1. Gli sviluppatori e le loro applicazioni 'fatte in casa'

Ecco un punto nel quale Microsoft è proprio forte: il mondo è pieno di sviluppatori di applicazioni per Windows. Ma guardiamola proprio dalla prospettiva di uno sviluppatore: "se le applicazioni che scrivo per Chrome sono in grado di girare contemporaneamente su Linux, Mac OS X e Windows 7, perchè non devo scriverle per Chrome?". Se il sistema operativo di Google sarà versatile come dice di essere, tutti voleranno dalla sua parte.

2. La Velocità

Le prime dichiarazioni parlano di Chrome come di un Sistema Operativo in grado di avviarsi "in pochi secondi": questo è considerevole, dati gli standards odierni (a volte mezzo minuto e più per far partire Windows). Certo, non è ancora abbastanza: se fosse possibile far partire un OS con la velocità di una lampadina che si accende, non esisterebbero rivali nè alla Microsoft nè alla Apple.

3. La Semplicità

Chrome OS dovrà essere assolutamente facile da usare, senza configurazioni o quasi, senza problemi di driver, niente che richieda riparazioni o patch di sorta, e immediatamente affacciato al Web. In altre parole? Dovrà funzionare: e non è una idea peregrina, dato che la sua architettura Linux ha già dalla sua diversi drivers già testati e perfettamente funzionanti.

4. La Sicurezza

Chrome OS dovrà essere impermeabile a virus, trojans, malware e attacchi phishing, e Google ha già promesso massima efficienza in tal senso. La partenza sarà senz'altro incoraggiante, comunque: data la bassa 'fetta' di mercato, la concentrazione dei virus sarà bassa almeno nel primo periodo.


5. La Gratuità

Google ha aperto una breccia nel mercato dei netbooks: con il suo Chrome, a parità di prestazioni un netbook costerà il 15% in meno, libero dalle licenze di Gates. Questo perchè Chrome sarà gratuito. E' difficile competere con le cose gratuite, sapete? Specie se sono fatte bene. Sarà la fine dei Sistemi Operativi come li conosciamo oggi.


6. Dell, HP e Ace

Sono i nomi delle aziende determinate ad equipaggiare o sostenere Chrome OS nella sua battaglia contro il Gigante Microsoft: quando queste 3 marche introdurranno i loro netbooks con il nuovo, leggero, gratuito (non ci stancheremo mai di dirlo) sistema operativo, la prima battaglia sarà già vinta.


7.I Dettagli

Voglio bene all'Open Source, ma faccio grafica e per quanto ci possano essere bravi professionisti a questo mondo, Photoshop non è The Gimp. Forse non lo sarà mai, e per 'tirare' al massimo Photoshop su Ubuntu bisogna fare un casino.

Allo stesso modo (per dirne un'altra) preferisco ancora il vecchio Word all'Open Office, perchè ci sono features anche piccole che mi rassicurano e che trovo efficienti (come il contatore di parole in basso a sx quando mi serve).

In altre parole, Chrome dovrà avere almeno le suites minime fatte davvero bene: un Google Word più amichevole ma completo e via dicendo. La familiarità dovrà essere fondamentale per scalzare un sistema operativo come Windows, in carica da quasi 15 anni.


8. Il tempismo

Google ha evidentemente investito miliardi di dollari per sferrare questo colpo forse mortale a Windows: viene da sè che ci vorrà un anno, perchè ci vorrà un lavoro fatto bene. Il tempismo però giocherà un ruolo fondamentale.

E' fuor di dubbio, infatti, che alla Microsoft stanno già studiando cosa fare... immaginate un Windows Explorer :)

fonte-futuroprossimo.blogosfere.it

1 commento:

  1. mmm molto interessante

    Le 7 verità della vita:
    1)Non puoi toccare tutti i denti con la ligua
    2) Tutti i deficienti, dopo aver letto la prima 'verità', la provano;
    3) La prima 'verità' è una bugia;
    4) Ora stai sorridendo perchè tu sei un deficiente;
    6) Metterai questo testo subito nella tua firma per farlo leggere a un altro idiota;
    7) manca la 5 verità ma non ti 6 accorto e ora ridi come un ebete

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