
Al contrario di quanto si crede, recenti studi hanno mostrato la possibilità di rigenerare la materia cerebrale:
Studi sugli animali condotti al Centro di ricerche Gerontologiche del National Institute on Aging e dalla Scuola di Medicina della Johns Hopkins University hanno mostrato che l'azione combinata di restrizione calorica e digiuno intermittente sostituito da somministrazione di vitamine e minerali aumentano la resistenza alle malattie, estendono la durata della vita e stimolano la produzione di neuroni da cellule staminali.
Questi 'vantaggi' sono il diretto risultato della risposta cellulare allo stress, ed è simile alla risposta dei muscoli che crescono in palestra dopo lo stress di un esercizio regolare.
IL TRUCCO: AUMENTARE GLI INTERVALLI FRA I PASTI - Gli ultimi test condotti dal Team suggeriscono che aumentare gli intervalli di tempo tra i pasti può essere una scelta migliore e più accettabile di quella che contempla una restrizione calorica cronica, perchè nel secondo caso la caduta degli ormoni può danneggiare le performances sessuali: testosterone ed estrogeni variano molto col cibo, e diventare più intelligenti col digiuno compromettendo la stanza da letto sarebbe una scelta troppo 'guru' :)
ALTRE RICERCHE - Se non intendete sottoporvi a pratiche di digiuno intermittente, ci sono altre opzioni da ricerche delBurnham Institute e della Iwate University in Giappone, che mostrano come il rosmarino abbia un formidabile ingrediente, l'acido carnosico, per contrastare i radicali liberi e proteggere il cervello da Alzheimer's e demenza senile.
Un altro toccasana per il cervello è "l'elisir" del Prof. Bruce Ames, biochimico all'Università di Berkeley in California, che disprezzando il Danacol preferisce prendere 800mg di acido alfa-lipoico e 2gr di Acetil-L-carnitina, forti stimolanti della produzione di mitocondri.
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