Volkswagen apre una parentesi non automobilistica per sviluppare un progetto molto ambizioso, in collaborazione con l'azienda energetica Lichtblick: l'obiettivo è installare 100.000 unità co-generative di energia in Germania come parte di un esperimento chiamato SchwarmStrom ("sciame energetico".)
Se dimostrerà buoni risultati, lo "sciame energetico" sostituirà tranquillamente le centrali nucleari e a carbone, fornendo la stessa riserva di energia ma riducendo le emissioni di più del 60%.
MINI-CENTRALI DOMESTICHE - Il nucleo del piano èinstallare mini-centrali a gas nelle case, e permettere loro di 'lavorare in rete' producendo l'elettricità equivalente a quella prodotta da due reattori nucleari in un anno. Le mini-centrali forniranno anche calore, acqua calda ed elettricità all'abitazione, convogliando l'energia in eccesso nella 'smart grid' locale.
Lichtblick, partner della Volkswagen, sottolinea le sue credenziali 'verdi' scegliendo l'uso di biogas e confermando che i vantaggi per le case saranno immediati, con consumi energetici ridotti di oltre il 40%. Come sempre è il costo iniziale del sistema a destare non poche preoccupazioni: 6900€ è una cifra (questa si) paragonabile a quella di un'auto.
Da una dichiarazione congiunta di VW e Lichtblick:“SchwarmStrom sta per rivoluzionare la produzione di energia in Germania, spianando la strada all'introduzione di più energie rinnovabili e all'uscita dal nucleare. Le centrali domestiche formeranno una enorme, invisibile rete elettrica che non ha bisogno di grandi infrastrutture per veicolarsi".
La chiave del successo è tutta nel raggiungimento di un obiettivo: l'effettivo risparmio per le abitazioni, che farà la differenza tra l'acquisto della mini-centrale e la rinuncia.
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