lunedì 24 agosto 2009

2012: catastrofe planetaria o inizio di una nuova era?



calendario maya
Prima di proporvi l’analisi di Claudia Bailetti, è necessaria una breve introduzione su ciò che i Maya profetizzarono con il loro calendario Il calendario del popolo Maya, chiamato Tzolk’in o Cholq’ij, di una notevole precisione astronomica, è funzionante su tre diversi cicli.

Pone la fine del “ciclo maggiore” (il ciclo del lungo computo di 1872000 giorni, che equivalgono a circa 5125 anni) il 21 dicembre 2012, allo scadere dell’ultimo b’ak’tun dell’era attuale. Tale ciclo, tra l’altro, scade allo scadere anche della prossima precessione, che per alcuni segna l’inizio della New Age, o età dell’Aquario. In realtà questa dovrebbe accadere intorno al 2140, ma considerando che le ere in quanto tali durano millenni, uno scarto di un secolo può considerarsi un’approssimazione accettabile. A causa di questo, sono state formulate molte teorie secondo le quale tale data corrisponderà alla fine del mondo, o meglio, una sua radicale trasformazione, ossia la fine del mondo per come lo si conosce oggi.

Secondo gli archeologi non esiste alcuna prova documentale che possa attestare che i Maya pensassero alla data del 21 dicembre 2012 come alla fine del mondo, risultano anzi diverse tavolette che riportano date anche molto successive al 2012, cosa che fa ritenere che essi non pensassero a questo giorno come all’ultimo.
La fine di un ciclo del calendario era infatti vista dal popolo maya semplicemente come occasione di grandi celebrazioni per festeggiare l’ingresso nella nuova era, in questo caso il sesto ciclo

I Maya per contare gli anni, utilizzava stelle e pianeti: il “Grande Conto”, basato sui movimenti del pianeta Venere. Essi divisero il tempo in una serie di cicli che cominciavano dalla nascita di Venere. Ogni ciclo durava 1 milione e 872 000 giorni. Il ciclo che ora stiamo vivendo ha avuto inizio il 13 agosto dell’anno 3114 prima di Cristo e finirà il 21 dicembre 2012 dopo Cristo. Quando il mondo avrà completato questo ciclo, dicevano, finirà fra disastrose inondazioni, terremoti e incendi: uno scenario molto simile alle profezie del Nuovo Testamento.

Sotto i nostri occhi tutti i giorni ci sono le guerre (pensate addirittura che siamo arrivati a fare una guerra per fare la pace!), .. i vulcani sembrano essersi svegliati da lunghi anni di letargo, i terremoti e i maremoti fanno tremare il cuore degli uomini. Vediamo continuamente alluvioni e tifoni che sembrano spazzare via come dello sporco, come se ci fosse qualcosa da lavare. .. E la Terra riceve ogni giorno la sua abbondante razione di contaminazione, con gli scarti industriali e l’immondizia. Stiamo devastando l’armonia naturale. Che il clima sia cambiato è l’opinione di tutti, anche se a volte facciamo finta che non sia vero.

Ma vediamo cosa sta succedendo in questi giorni al Pianeta Terra e al nostro Sistema Solare: da alcuni studi condotti e confermati anche dal Max Plance Institut, risulta che il sole non è mai stato turbolento come oggi negli ultimi 8.000 anni.

L’attività solare ad iniziare dal 2003 è entrata in una fase anomala mai verificata prima: violente tempeste radioattive stanno martellando il Sistema Solare. Come conseguenza, qui sulla Terra, abbiamo riscontrato un notevole cambiamento del clima che ha procurato in diversi luoghi vari disastri ambientali. Purtroppo sembra che questa attività solare non ha ancora raggiunto l’apice, per cui si prevede una sua intensificazione a partire dal 2009, per raggiungere il suo massimo probabilmente nel 2011/2012. In alcuni ambienti scientifici è stata ipotizzata a breve anche l’inversione dei poli magnetici, l’abbassamento dell’asse terrestre e il temporaneo arresto della rotazione della terra. A questo possibile disastro potrebbe riferirsi quindi il Calendario Maya, dove viene affermato che ogni 12.960 anni avverrebbe, come processo naturale della Terra, un’inversione polare che segnerebbe la fine di un’era e l’inizio di un’altra. Secondo i Maya la data 21.12.2012 segna con l’inversione dei poli la fine di quest’era durata più di dodicimila anni.

Ma eccoci al quadro del 21 dicembre 2012 stilato e studiato dalla nostra esperta Claudia Bailetti
Ho approfondito la sollecitazione fattami e propostami da un amico di cui ho grandissima stima, che conoscendo la mia curiosità mi ha suggerito di dare un’occhiata agli astri e così ho eretto il grafico per quella data e……
Analizziamo il tema astrologico per il 21 dicembre 2012 dove il sole del solstizio invernale si trova per l’appunto in capricorno, come tutti gli anni in questo periodo, segnando l’inizio dell’inverno, insieme ad esso anche plutone e marte, che indicano un nuovo sistema di potere, che vedrà scardinare ad uno ad uno gli eccessi e le mistificazioni nell’uso di esso.
Inoltre i tre pianeti sono i più importanti principi vitali, riuniti nel rigido e tenace capricorno, difendono la vita ad ogni costo anche nelle condizioni più estreme.

La terra, le montagne, potranno subire delle forti scosse, in quanto il capricorno è associato a tali luoghi, e plutone si trova in aspetto di antipatia a
fine del mondo
urano, ma in questo aspetto di crisi credo anche che lo sfruttamento del suolo e del sottosuolo in maniera massiccia come abbiamo visto attuare in questi anni, porterà ad un collasso tale che l’uomo si troverà costretto, e sia!, ad utilizzare la tecnica (urano) per sfruttare l’energia solare su ampia scala, in quanto nell’ariete il sole è in esaltazione, saranno anche probabili delle perturbazioni magnetiche in quanto urano offende il sole. Inoltre, saturno in scorpione sestile a plutone nel capricorno, in mutua ricezione, controlleranno in modo rigoroso, che le risorse, anche derivanti dal mare, non vengano sprecate e vengano usate nel miglior modo possibile. Nettuno che si troverà nel suo proprio domicilio, i pesci, in cattivo aspetto a venere e a giove, se da un punto di vista morale ci indica che ad oggi assistiamo ad una rilassatezza dei costumi, ad un’immoralità e degenerazione ai massimi livelli, il felice aspetto che esso stabilisce con saturno in scorpione e al sole, indica che in modo stabile e costante, molte persone si sveglieranno dal torpore e cominceranno al dare il via ad un’evoluzione positiva della specie umana, spinta verso una rinnovata spiritualità, che non farà parte dell’una o dell’altra religione, non sarà dogma o regola o fanatismo, ma sincera devozione, compassione e umanità.
Sicuramente, visto l’implicazione dello stesso nettuno, di venere, di mercurio e giove, assisteremo ad inondazioni e tempeste, anche più violente di ciò a cui siamo abituati. Plutone e urano in contrasto indicano anche forti contrasti sociali e collettivi.

Tutto ciò amplifica ciò che ormai siamo abituati a vedere quasi quotidianamente nel mondo che ci circonda, ma non indica la fine del mondo e non lo indicherà mai, perché al di là delle previsioni catastrofiche che dai tempi di Cristo, in poi, ci perseguitano ogni giorno, il momento della fine totale non può e non potrà mai saperlo alcuno, nemmeno in sogno!

Certo è possibile prevedere dei momenti critici per gli ospiti della terra, come hanno fatto i Maya con il loro calendario, e come abbiamo sotto gli occhi tutti noi esseri umani di quest’epoca, ma a parte ciò non è dato all’uomo conoscere tutti i misteri compreso quello della fine dell’umanità!
Se l’articolo è stato di vostro interesse mandatemi i vostri commenti, magari potremo ampliarlo con altri interessanti dettagli astrologici e non.


Se volete potete scrivermi a baiclaudia2004@yahoo.it o andate a visitare il mio sito che è www.claudiabailetti.it



Claudia Bailetti
www.umsoi.org

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