martedì 3 novembre 2009

La turbolenta adolescenza di Jane


Sulle ossa del muso di un esemplare giovane di T. rex sono stati evidenziati i segni di un morso, probabilmente lasciatogli da un dinosauro della stessa specie e della stessa età
Come quella di molti esseri umani, l’adolescenza delTyrannosaurus rex doveva essere assai turbolenta, se è vero come sostengono i paleontologi dellaNorthern Illinois University e delBurpee Museum of Natural History di Rockford, sempre in Illinois, che i giovani dinosauri erano spesso impegnati in cruenti combattimenti con i propri pari.

La scoperta è avvenuta grazie all’analisi di Jane, un esemplare fossile scoperto nel 2001 nel Montana.

Il sesso di Jane rimane tutt’ora sconosciuto, a dispetto del nome, attribuito in onore della donatrice del reperto al museo. Dalle analisi si è potuto stabilire soltanto che misurava circa sei metri e mezzo in lunghezza e più di due metri in altezza, per un peso che poteva sfiorare i sette quintali.

La sua mascella superiore e il suo muso mostrano alcuni fori procurati con tutta probabilità dal morso di un suo simile. La ferita guarì, ma lo scontro lasciò evidentemente dei segni sulle ossa.

I segni hanno fatto pensare fin dalla prima occhiata a un’origine traumatica, e l’intuizione dei ricercatori è stata confermata anche tramite indagini a tomografia computerizzata che hanno permesso di evidenziare la struttura microscopica del tessuto osseo intorno ai fori, tipica del processo di guarigione.

"Jane possiede l’equivalente di un ‘naso da pugile’”, ha spiegato Joe Peterson, primo autore dello studio ora pubblicato sul numero di novembre della rivistaPalaios. “Il suo muso infatti devia un po’ verso sinistra: probabilmente fu fratturato e si risaldò con una certa angolazione.”

Gli studiosi hanno anche stabilito che fu un consimile della stessa età a procurare la ferita.

"Solo pochi animali avrebbero potuto infliggere la ferita”, ha commentato Peterson. “Se si guarda ai denti della stessa Jane, ci si accorge che il morso che avrebbero potuto procurare sarebbe stato molto simile. Ciò porta a ritenere che sia stato il morso di un esemplare della stessa specie e all’incirca della stessa età. Il fatto poi che siano osservabili i segni di guarigione fa pensare che lo scontro avvenne qualche anno prima della morte, avvenuta in ogni caso in età giovanile.”

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