Un gruppo di ricercatori dell'Istituto Francese per la Salute e la Ricerca Medica ha sviluppato un processo efficace (anche se ancora lento) per leggere nella mente di una persona. Openvibe, una sorta di cappello provvisto di sensori può registrare e inviare all'istante (e senza fili) i tracciati dell'attività elettrica del cervello ad un PC.
La principale applicazione che ci si aspetta di vedere in OpenVibe è relativa ai pazienti con sindrome Locked-in (una condizione nella quale chi ne è affetto resta cosciente ma completamente paralizzato), per permettere loro di conservare il controllo delle parole.
I pazienti con disabilità potranno in questo modo esprimersi anche se non hanno la benchè minima capacità di movimento.
L'altra faccia della medaglia? Su, la conoscete. Ve lo leggo nel pensiero. :)
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